A Pitti Uomo gli occhi sono tutti puntati su Cottweiler. C’è grande attesa infatti per lo show che presenterà la capsule collection per Reebok che si terrà il 12 gennaio presso il Museo Marino Marini.
Ma chi è Cottweiler e perché è Designer Project di questa edizione di Pitti Uomo?
Il brand di cui sentiremo molto parlare prossimamente è stato fondato dal duo di designer britannici Ben Cottrell e Matthew Dainty e unisce nel migliore dei modi moda e sportswear, utilizzando materiali di qualità, come tessuti tech ricercati e lana Merino, e curando nel dettaglio il design dei suoi capi, basati su silhouettes geometriche, linee pulite e minimal, e una palette essenziale di colori freddi e ovattati.
Il punto di forza del brand è sicuramente la sua capacità di unire la praticità dello sportswear alla alta qualità sartoriale, con uno stile urban-futuristico e una forte attitudine underground.
Cottweiler fino a poco tempo fa era un brand di nicchia ma conta già tra i suoi fan anche alcuni nomi noti, come Skepta e Young Lean.
Non solo, la cantante FKA Twigs ha chiesto a Ben Cottrell e Matthew Dainty di curare il suo guardaroba per il suo tour del 2014, e il marchio appare anche nel colossale videoclip per il brano Gosh di Jamie XX.
Il duo inglese è noto per aver superato i confini tra alta moda e sportswear, ottenendo il costante plauso da parte degli addetti ai lavori. Lo scorso Luglio, infatti, ha vinto il Woolmark Prize nella categoria menswear, acclamati dalla giuria per la loro capacità di cogliere e interpretare la moda maschile contemporanea. E poi arriviamo a Pitti Uomo, che ha scelto questo brand come uno dei nomi di punta del suo calendario. Cottweiler sembra avere tutte le carte in regola per diventare il prossimo “the hottest brand of 2017”.
La capsule collection con Reebok incarna il DNA di entrambi i brand, mixando l’heritage tecnico e culturale di Reebok con la visione unica dello stile di Cottweiler.
Per la stagione FW17 la collezione COTTWEILER for REEBOK combina tessuti altamente tecnici, dando vita a capi senza tempo ma all’avanguardia, che segnano un’evoluzione del concetto di sportswear, dove design e funzionalità diventano elementi chiave. Ispirati da un approccio olistico tipico dello sport riabilitativo, i capi sono realizzati con tecniche di lavorazione e tessuti che hanno un effetto terapeutico sul corpo.
Scritto da Valeria Balestrieri