Per la Primavera/Estate 2020 Diesel presenta una nuova e accattivante collezione di denim apparentemente classici, dalle superfici e nei caratteristici e pregiati lavaggi e tinte, ma esuberanti se ci si focalizza attentamente su orli e dettagli.
Sei le varianti per la donna e ventitré per l’uomo, avendo come idea di base la volontà di dare un’insolita ed inconfondibile impronta Diesel nell’estetica primaverile; anche se questa collezione potrebbe inizialmente sembrare simile alle altre, nei punti in cui è stata inserita un’abrasione o nei risvolti alla caviglia, però, il colore si irradia diventando un tocco inaspettato: le tonalità disponibili sono diverse, tra cui rosa e giallo fluo, blu e rosso intensi.
La tecnica per ottenere questo effetto policromo è molto creativa, specialmente perché il colore all’interno di questi ventitré denim non è né una stampa, né una tintura tradizionale: le tonalità sono ottenute attraverso un procedimento di schiumatura, assorbita direttamente all’interno del tessuto e in grado di creare un effetto naturale e una sensazione morbida al tatto.
Il procedimento è molto elaborato e preciso, tanto che, anche sul denim bianco, la colorazione a schiuma non si vede all’esterno del tessuto: il metodo è misurato ed eseguito attentamente, cosicché le tinte appaiano esclusivamente nella parte interna del capo; nel caso in cui il colore fosse visibile anche all’esterno, questo effetto è voluto grazie ad abrasioni e trattamenti “invecchiati”, i quali permettono ad una parte cromatica più ampia di apparire dalle fibre.
L’obiettivo della collezione Diesel? Sicuramente aggiungere colore dove non esiste, enfatizzando sia l’ottimismo che l’individualità.