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Producer, dj, editor e fashion stylist: PAULA SOTO aka MISS TAPE è tutto quello che vorresti essere.
Abbiamo avuto il piacere di intervistarla durante il secondo party annuale di ESCAPOLOGY con due battute sul suo cammino tuttofare, dagli esordi ad oggi, lontana dalla sua città natale Santiago del Cile al primo EP in uscita.
– Ho letto che nasci come designer e fashion stylist, prima che dj. Come e quando i due mondi si sono incontrati?
Fin da piccola i due mondi erano collegati l’uno con l’altro, grazie ai miei studi e alla passione dei miei genitori per la musica, dal funk all’elettronica. Da qui è nato il mio lavoro. Credo che l’arte in generale alla fine s’incontri in tutte le sue forme, diventando un tutt’uno.
– Tra i vari festival per i quali hai suonato qual’è stato il più emozionante a livello personale e quale il più significativo per la tua carriera?
Più che tra i vari festival, ricordo di aver ricevuto un ottimo feedback presso il Macarena di Barcellona. I club come questo mi danno molte più soddisfazioni, sono la mia dimensione. Quindi ti dico… sia come emozione che importanza, è di sicuro il Macarena. La gente è felice e si diverte, basta questo.
– Quando eri nella veste di editor per samplermagazine.com come ti sei posta nei confronti degli altri artisti? Il tuo giudizio riusciva ad essere sempre oggettivo?
Si, riusciva ad essere sempre oggettivo, decisamente. Samplermagazine.com è un progetto che ho portato avanti per tre anni che non racchiudeva solo la musica ma anche lifestyle in generale. Il mio giudizio, sia positivo che negativo, è stato sempre oggettivo per fortuna, pur cimentandomi in prima persona nella musica.
– Il tuo primo ep è in fase d’arrivo. Com’è lavorare al primo progetto e cosa dobbiamo aspettarci:
La verità è che non lo immagino, non riesco a pensarci! È un progetto molto personale, racchiude praticamente tutta la mia vita, il mio lavoro. Sarà introspettivo al massimo. Deep: proprio come me.
– Oltre alla tua musica cosa ti porti ad un live?
Solitamente non porto nulla oltre alla mia musica, ma devo ammetere che non mi separo mai dai miei portafortuna: i miei anelli!
– Quale canzone ha accompagnato la tua adolescenza?
Beh ce ne sono tante di canzoni che hanno accompagnato la mia adolescenza, ma in particolare dico I WANT YOUR LOVE degli CHIC ( inizia a cantarcela con un grande sorriso 🙂 …). La cantavo sempre, incessantemente!
– A quale proposta azzardata risponderesti WHYNOT?
Per amore della musica sono andata via dal Cile, la mia città natale, viaggiando in tutto il mondo. Ho venduto casa, ho lasciato tutti i miei affetti. Ma io dico: WHYNOT? Bisogna provarci, è un’opportunità che va presa al volo.