Un passato da modello, un sogno infranto come calciatore a soli14 anni a causa di una frattura al piede, l’incontro fortuito con Pedro Almodovar. José Antonio Dominguez Banderas si avvicina sin da giovane alla recitazione iniziando a frequentare la scuola d’arte drammatica della capitale spagnola. Di lì a poco, una carriera attoriale ricca di riconoscimenti e successi che lo porta presto a diventare uno dei più desiderati sex symbol di Hollywood e l’interprete di famose pellicole, dal romantico La Maschera di Zorro al thriller di Brian De Palma, Femme fatale, presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2002.
Questa volta, invece, al bell’Antonio toccherà vestire i panni di Gianni Versace, nel biopic diretto dal regista danese Bille August sulla vita del celebre stilista ucciso tragicamente a Miami il 15 luglio 1997.
Il film sarà girato a partire dal prossimo dicembre tra Milano, Reggio Calabria – città in cui lo stilista è nato – e Miami. Mentre restano top secret i dettagli relativi alla trama, qualche piccola chicca trapela da un’intervista esclusiva al magazine WWD, in cui la storica casa di moda italiana sostiene di non aver autorizzato la pellicola né di avere alcun coinvolgimento in essa e che il film deve essere visto solo come un’opera di finzione.
L’attore spagnolo ha di recente firmato la sua prima collezione di abbigliamento maschile in collaborazione con il brand scandinavo Selected Homme, in seguito a un corso di studi in fashion designer alla Central Saint Martins di Londra.
In occasione della presentazione della sua linea, tenutasi lo scorso maggio, aveva inoltre dichiarato di essere stato ispirato dai dettagli in metallo dorato della sua giacca biker Versace.
Un percorso di preparazione nel fashion world per interpretare al meglio il ruolo del designer italiano che ha rivoluzionato il linguaggio estetico e culturale della moda. Insomma non ci resta che aspettare in attesa di vedere il tenebroso Banderas nelle vesti dell’affascinate stilista, fondatore nel 1978 della Maison della Medusa.