Vivetta porta sulle passerelle “The groupie attitude” la collezione ideata da Vivetta Ponti che parla di psichedelia, leggerezza, libertà e reinterpreta l’archetipo della groupie, ispirandosi all’ iconica Marianne Faithfull.
Celebre artista inglese, groupie dei Rolling e legata a Mick Jagger, è un’eccezione all’attitudine delle groupies, giovani donne affamate di musica che lasciano tutto per dedicarsi alla band e ai musicisti, divenendo loro muse e devote amanti e vivendo nella loro ombra, ottenendo successivamente una piena dignità artistica oltremodo trasversale.
Segni psichedelici che si uniscono a motivi liberty, rendendo omaggio a fluidità e dinamismo che danno vita a creazioni che reinterpretano i volumi degli anni Sessanta: minigonne, mini-abiti con gonne a ruota, capri pants e giacche a doppio petto si arricchiscono di ricami floreali e decori surreali, mentre i volti che si guardano raffigurati in chiave art-nouveau ed enfatizzati da forti cromie, evocano le speranze e la vivacità di quegli anni.
I colori sono tenui e vivaci, un’insolita alchimia fatta di lilla, celeste e pervinca insieme a vibranti nuances di blu Klein, marrone, biscotto, bordeaux, rosso scuro e alla raffinata essenzialità del bianco e nero.
Grande attenzione per i dettagli che diventano chiave di un’eleganza bohémienne, rimarcata da decorazioni, ricami e accessori che racchiudono in sé la fine manifattura e artigianalità del Made in Italy. Uno tra tutti, il colletto, un leitmotiv del brand che include nuovi patterns e versioni.
Ecco alcune immagini che abbiamo catturato nel backstage, prima di quelle ufficiali:
