Il weekend passato al Superstudio Più di via Tortona 27 è tornata la manifestazione che ha fatto scoprire l’amore per il collezionismo di arte contemporanea: in questi primi dieci anni hanno partecipato 423 e più di 120.000 visitatori, per un giro di affari di oltre 12.000.000 di euro di opere vendute.

Iniziata giovedì 6 febbraio alle ore 18:00, con evento su invito o prenotazione online, Affordable Art Fair è durata fino a domenica 9 febbraio: un weekend ricco di arte dalle ore 11:00 alle ore 21:00 (ore 20:00 la domenica sera).

Fin dalla sua nascita l’Affordable Art Fair ha ispirato nuovi collezionisti e contribuito a far scoprire ad un pubblico più ampio il piacere di collezionare arte contemporanea: questa fiera celebra i suoi primi 10 anni, invitando i visitatori ad entrare nel mondo affascinante e sorprendente dell’arte contemporanea, grazie alle 82 gallerie che ne prendono parte.

Il claim della campagna è stato “experience the unexpected”, slogan che voleva trasmettere l’eccitazione di portare a casa una nuova opera d’arte: il protagonista del visual è un’opera realizzata dall’artista Giulio Zanet, il quale ha firmato anche la prima delle sorprese della nuova edizione della fiera, ovvero un’installazione site specific che permetterà ai visitatori di camminare all’interno di un’opera d’arte; a dieci anni di distanza, Affordable Art Fair si conferma un’esperienza fresca, nuova e “unexpected”, capovolgendo le regole classiche del mondo dell’arte in una proposta unica: opere di artisti emergenti e affermati, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla grafica, sotto i 7500 euro, e un ricco programma collaterale di intrattenimento.

Alla decima edizione hanno partecipato 31 nuove gallerie sul totale di 82, quali Circoloquadro, presentando un percorso dedicato alla pittura e alla sua evoluzione attraverso il lavoro di quattro artisti, e Il Segno del Tempo, portando in fiera le atmosfere dell’Europa dell’Est, ma sono stati presenti anche artisti di tendenza come Tvboy, writer in 3D che progetta ed evolve le strutture di lettere, scrittura e immagini metropolitane; non sono mancati MyOwnGallery, galleria d’arte di Superstudio e aperta tutto il weekend con la mostra personale THE PIECE (PEACE) MAKER, e la presenza speciale dell’artista FLYCAT, capostipite della prima generazione del Writing e della cultura Hip Hop in Italia.

Le gallerie internazionali sono 36 e una new entry di spessore è Edition Bucciali (Colmar, Francia), storica galleria specializzata in edizioni artistiche e le cui opere sono popolate da animali mitologici e ricche di simbolismo; da non dimenticare anche i rappresentanti del Giappone, quali Sometani Gallery, Atsuko Yamashita ed Emigre Art Collection, con tema la natura, ma anche molti altri.

Numerose le gallerie che hanno fatto la storia di Affordable Art Fair e che tornano ad ogni edizione, come Maroncelli 12, unica realtà in Italia a trattare il tema dell’Art Brut, e la galleria Deodato Arte; sono tornate anche Bleach Box Photography Gallery, con le fotografie dalle atmosfere vintage, e Illustrazioni Seriali, progetto ideato da Chiara Pozzi.

L’illustrazione è stata, dunque, la protagonista degli incontri “Art For Breakfast” del weekend, mentre il ciclo di talk di questa edizione ha cercato approfondire le tendenze emergenti del mondo dell’arte contemporanea e il collezionismo di nuova generazione: presenti anche lo Spazio Bimbi, in collaborazione con LopLop, e l’apertura di “Stroller Hour” durante il weekend, così da permettere alle famiglie con bambini piccoli di visitare la fiera.

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