Dal 10 al 16 Novembre Maria Calderara ospiterà presso il suo showroom di Via Lazzaretto 15 una mostra dedicata al più celebre esponente della Pop Art e ad una tematica che non tutti conoscono, ovvero “ANDY WARHOL Illustrations for Fashion Magazines, 1951-1963”.
In occasione della celebrazione per i trent’anni di apertura del suo spazio milanese, questo diventa quindi la sede per un’esposizione che indaga il rapporto tra Andy Warhol e la moda, di cui egli stesso si occupò sin dai suoi esordi artistici neyworkesi. Anche se la mostra tratta di un periodo limitato della sua produzione artisica, va però sottolineato il fatto che egli non abbia mai smesso d’interessarsi alla moda, si calcola infatti che lungo tutta la sua carriera egli abbia collaborato con diverse testate per più di 400 numeri.
Vengono dunque esposte le pagine di alcune delle più celebri riviste di moda che dagli anni ’50 hanno ricoperto un ruolo importante nell’editoria e che hanno commissionato illustrazioni all’artista. Il percorso è suddiviso per tematiche, il che permette d’individuare anche come si sia evoluto il tratto dei Warhol lungo gli anni che vanno dal 1951 al 1963. Inclusi nell’allestimento vi sono inoltre alcuni apparati multimediali che consentiranno ai visitatori di calarsi nell’ambiente sociale e artistico in cui Warhol operò dal momento del suo arrivo a New York nel 1949. Queste impotanti pagine di giornali esposte in mostra rappresentano oggi l’unica possibilità di fondersi con il mondo delle illustrazioni warholiane, poichè i disegni orignali venivano quasi sempre distrutti al momento dell’impaginazione. Si trattava infatti di un pratica piuttosto comune in quanto era la rivista ad essere considerata il prodotto finale e quindi l’unico originale, mentre il disegno era solamente una fase del processo realizzativo. A seconda della rivista si prevedevano inoltre diverse richieste dovute ai differenti target e tipologie non solo di editori e committenti, ma soprattutto di lettrici. Warhol sapeva inquadrare alla perfezione i vari orientamenti ed aspettative, interpentandoli per adattarli con versatilità e abilità di cui era particolarmente dotato.
Anche se questo suo aspetto della carriera non è il più noto, fu senza dubbio un ambito privilegiato tra tutte le sue ricerche sperimentali, perchè fu fonte di grande successo, guadagni e di numerose conoscenze. Andy Warhol ha infatti utilizzato la moda come campo di sperimentazioni ed ha indubbiamente lasciato il segno inaugurando un nuovo modo per comunicarla. Il ruolo dell’illustrazione è stato per lui fondamentale, specialmente perchè collegato ad un contesto di studio sul funzionamento del consumismo, della pubblicità e delle mode di massa. Dopotutto all’epoca si stava sempre più diffondendo l’idea del capo d’abbigliamento come oggetto seriale d’uso comune che quindi l’artista sapeva trasformare in opera d’arte di grande effetto ma assolutamente “consumabile”.
A cura di : Paola Varello, Giorgio Maffei
Sede: Spazio Maria Calderara Via Lazzaretto 15, 20124 Milano, +39 02 67 05 211
Inaugurazione : 10 Novembre 2015, dalle ore 18.00 con introduzione di Mariuccia Casadio
Date: dal 10 al 16 Novembre 2015