Dal 3 al 6 di Dicembre, si terrà a Miami un importante evento per il mondo dell’arte contemporanea, ovvero Art Basel, che va a collocarsi all’interno di un più ampio panorama della Miami Art Week 2015. Si tratta di una manifestazione a cadenza annuale che coinvolge tre diverse scene su scala mondiale, ovvero Basilea, Miami e Hong Kong. La sua idealizzazione nasce e prende piede nel 1970 a Basilea ed il suo scopo principale era ed è rimasto quello di radunare tutti i soggetti attivi nell’ambito dell’arte moderna e contemporanea, così da creare un evento culturale di larghe dimensioni. Perciò artisti, galleristi, curatori e direttori di musei, assieme ad un vasto pubblico su scala internazionale, risultano essere tutti assieme protagonisti di questa manifestazione fieristica che, in collaborazione con le istituzioni della città ospitante, mantiene la particolarità di potersi definire assolutamente indipendente.
Il 2002 è l’anno che vede il lancio di Art Basel anche a Miami Beach, mentre per l’approdo in terre asiatiche bisognerà attendere il Maggio del 2013, anno nel quale venne appunto inaugurata ad Hong Kong. Le tre manifestazioni non sono però contemporanee ma si svolgono in diversi periodi dell’anno e come preannunciato, il mese per la sede californiana è Dicembre. Fatta eccezione per alcuni eventi che aprono i battenti l’1 ed il 2, la fiera inaugura Giovedì 3 dicembre e durerà fino a Domenica 6. Questa si svolge al Convention Center di Miami Beach( 1901 Convention Center. Biglietto giornaliero a $47; pass permanente a $100). La gigantesca “mostra” propone una vasta vetrina composta da più di duecento gallerie provenienti da tutto il mondo, impressionante la quantità di opere esposte e numerosissimi i visitatori. Le possibilità all’interno di questa settimana sono infinite per tutti: i galleristi fanno da palcoscenico ai vari talenti emergenti ed in questo modo vengono conosciuti non solamente dal pubblico ghiotto di novità, ma anche dai curatori dei musei, alla continua ricerca del nuovo. Esistono inoltre piattaforme per la presentazione di progetti innovativi da parte dei giovani artisti che vogliano prenderne parte. Numerosissime le sculture all’aperto e le installazioni distribuite per la città, gli spettacoli ed i concerti, le conferenze, i dibattiti, gli eventi editoriali e le proiezioni. In questo clima traboccante d’arte, oltre ai musei ed alle istituzioni ufficiali di Miami, che per l’occasione danno vita ad esibizioni temporanee e ad aperture straordinarie, occorre ricordare che la città in contemporanea offre moltissimi eventi paralleli e collaterali ad Art Basel. Infatti come sopra detto questo si svolge all’interno di una più ampia, vera e propria Miami Art week.
In questa settimana sono tantissime le cose da fare e da proporre, spaziando dagli eventi più eleganti e chic rigorosamente su invito, sino ai festival più alternativi e di nicchia. Noi di Why Not abbiamo spiato in giro tra la sitografia ufficiale e non, scoprendo anche la presenza di marchi italiani che prendono parte alle varie manifestazioni. Così abbiamo scelto di segnalare e suggerire alcune attività interessanti di questa Miami Art Week, per chi avesse la fortuna di trovarsi da quelle parti.
- Fridge Art Fair: 3-6 dicembre 2015 all’ Holiday Inn Miami Beach, 4333 Collins Avenue, Miami Beach
Biglietto giornaliero a $10. Per altre informazioni: fridgeartfair.com. Fondata nel 2013 dal giovane artista Eric Ginsburg si propone di contrastare la “freddezza e rigidità” che sempre più spesso regnano sovrane nel mondo dell’arte, soprattutto a causa del fatto che tutto ruota intorno al denaro. L’arte dev’essere per tutti, accessibile e non deve spaventare ne raffreddare gli entusiasmi con i suoi elevati costi, dev’essere più abbordabile e calda.
- Untitled Art Fair: 2-6 dicembre 2015, Ocean Drive 12th Street, Miami Beach. Entrata gratuita. Per altre informazioni: art-untitled.com. Fondata nel 2012, seleziona un team curatoriale per identificare e curare una selezione di gallerie, spazi espositivi gestiti da artisti e da istituzioni senza scopo di lucro assolutamente in relazione con il luogo architettonico ospitante. Saranno presenti qui Gufram e Seletti attraverso Toiletpaper, ovvero il magazine di sole immagini ideato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. La lounge del festival sarà allestita con i nuovi tappeti della collezione Seletti Wears TOILETPAPER, presentati in anteprima mondiale, e con i pezzi iconici prodotti da Gufram tra cui una nuova versione di The End in “vero-finto” marmo di Carrara, realizzata appositamente per le celebrazioni dei 50 anni del brand.
- Inaugurazione del Natuzzi Italia Store, 3818 Miami Ave mercoledì, 2 dicembre dalle ore 20.00 alle 23.00. Solo su invito. Per l’occasione sarà presentata un’installazione site-specific dell’artista parigino Adrien Missika, l’esposizione è a cura di Myriam Ben Salah. Natuzzi Italia con questo nuovo progetto rafforza il suo legame con il mondo dell’arte contemporanea sostenendo l’innovazione e proiettando sul palcoscenico globale le ispirazioni che rendono unico il marchio. Il famoso liquore italiano Di Saronno sarà assoluto protagonista della serata grazie ad uno speciale cocktail ideato per l’occasione.
- Ink Miami Art Fair: 2-6 dicembre 2015, al Suites of Dorchester, 1850 Collins Avenue a Miami Beach. Entrata gratuita. Per altre informazioni: inkartfair.com. Questa fiera, fondata nel 2006, è del tutto unica per la sua attenzione rivolta agli artisti di fama internazionale presentano opere moderne e contemporanee su carta. Sin dai suoi esordi ha attirato un grande seguito di fedeleissimi tra curatori di musei e collezionisti.
- Art of Black Miami: dal 3 al Dicembre e durante tutto l’anno, al Kroma Art Space, 3670 Grand Avenue a Coconut Grove e in altre sedi. I prezzi variano a seconda dell’evento. Per altre informazioni miamiandbeaches.com/events/art-of-black. Black Miami è una piattaforma che porta alla ribalta aspiranti e rinomati artisti locali, nazionali ed internazionali. Questa iniziativa è una celebrazione della ricca diversità artistica che si ritrova all’interno dei quartieri mosaico di Miami. L’esperienza proposta è quella d’interagire con le nuove opere ed i progetti, di partecipare ad eventi speciali, di visitare le gallerie d’arte pop-up ove si possono incontrare gli artisti ed esplorare l’arte di Black Miami.