Dal 1952 Fred Perry unisce generazioni di ribelli, musicisti, artisti e star dello sport: per questa stagione lancia un nuovo e inedito capitolo della campagna Black Champagne Champagne, interpretata da un cast eterogeneo di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo.
I ritratti vogliono raccontare l’iconica polo nella sua versione più rivoluzionaria e ovviamente nella colorazione nera, nel corso dei secoli scelta di ribelli e outsider: indossare questo colore significava distinguersi dalla massa e fare una dichiarazione fuori dagli schemi; i personaggi iconici che hanno indossato il nero sono stati Audrey Hepburn, nel suo Little Black Dress, The Beatles, ai tempi di Amburgo, i Velvet Underground con Lou Reed e John Cale e i coetanei della Factory di Andy Warhol’s.
Negli anni 70 Fred Perry lo aggiunge ai codici stilistici dei movimenti subculturali, grazie a una mossa sovversiva che prevedeva la produzione della polo Black Champagne Champagne, alternativa alla classica polo bianca da tennis: questa mossa rappresenta uno stravolgimento delle aspettative in termini di sport e abbigliamento, campo nel quale il bianco ha rappresentato il tennis, Wimbledon e Fred, mentre il nero diventa il colore dell’anti-eroe, con valori diametralmente opposti; questo rappresenta una sorta di antitesi rispetto alle origini del marchio: la polo nera scaccia l’atmosfera preppy dei ragazzi a Los Angeles, lasciando spazio a serate e discoteche dark animate da mod, skinhead e suedeheads.
La polo Black Champagne Champagne è la variante nera dell’iconica M12, rimasta fedele a se stessa da quando venne disegnata da Fred Perry negli anni 50: realizzata in piquet di cotone, la chiusura è a due bottoni e sfoggia i riferimenti leggendari del brand britannico; il logo Laurel Wreath e il twin tipping nella ratio 5:4:4 sulle maniche e sul colletto, entrambi simboli iconici, sono invece in colorazione champagne.