Nel collage di questa settimana protagonista è l’interdisciplinarità tra arte, moda, design e cultura.
Si intersecano principalmente i mondi della moda e dell’architettura. Da una parte la collezione ss 16 di Marios, il brand emergente ma già di rilievo, che in questa collezione ha collaborato con l’artista Paolo Gonzato, dall’altra quello l’opera architettonica firmata dal duo Renzo Piano e Richard Rogers, Il Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou di Parigi.
La collezione di Marios, giovane e contemporanea, dalle forme minimal e astratte, è volta a vestire una generazione contemporanea e moderna “for contemporaries and modernettes”.
Il connubio assieme all’arte di Paolo Gonzato, la cui ceratività viene definita “in equilibrio tra arte e design” da alla collezione uno spessore innovativo e unico.
L’artista, che si basa a Milano, si contraddistingue soprattutto per la propria cifra stilistica: la figura dei rombi. Il rombo infatti diventa quasi una forma di alfabeto con cui l’artista si esprime ed interfaccia trasversalmente con le molteplici forme d’arte.
Il collage unisce alla collezione l’architettura postmoderna del periodo del brutalismo/high tech di due grandissimi architetti. La struttura del Centre George Pompidou va ad intersecarsi ai movimenti e alle posizioni della campagna di Marios.
Il Centre Pompidou nasce negli anni settanta a Parigi per dare uno spazio ed una base solida all’interdisciplinarità.
Nell’insieme il collage regala la sensazione della sospensione tra arte, design e cultura in un connubio di strutture e cromaticità.