Nel “ginger collage”, che celebra il colore naturale dei capelli rossi, si fondono due mondi che a modo loro sono un po’ “fuori dagli schemi”.
Il giovanissimo brand Motoguo, lanciato nel 2015 dal direttore artistico malese Moto Guo, si interseca qui assieme al celebre film “Pippi Calzelunghe”, tratto dal romanzo del 1945.
Oltre all’evidente matchy matchy dei capelli del modello e della protagonista del film, i due universi si trovano in simbiosi sotto diversi aspetti.
Entrambi emanano grande gioia e vivacità ma soprattutto non cercano di nascondere nessun difetto o imperfezione. Per la runway Motoguo fw16, il brand fa sfilare modelli acneici facendo così delle imperfezioni e delle diversità, esclusivamente dei pregi.
Per la collezione invernale il brand ricorre a tagli e colori dallo stampo “infantile” accostandoli a materiali e forme inaspettate, dando così vita ad una collezione rivelazione.
Dall’altro lato, la protagonista del film americano che rimarrà sempre un must, anche se ancora bimba, incarna una vera e propria icona anticonvenzionale con la spontaneità e la leggerezza proprie della sua età.
Un collage che celebra l’anticonvenzionalità e il pregio che costituiscono le differenze e le diversità, creandone un’immagine che vuol essere un vero e proprio inno a queste caratteristiche.