Dal 24 al 26 settembre, presso lo spazio cinema Anteo si è tenuta la seconda edizione del Fashion Film Festival Milano, un progetto di Costanza Cavalli Etro.

Curatrice della selezione che ha portato ad avere 180 film in concorso è Gloria Maria Cappelletti, con una giuria internazionale composta da Olivier Zaham, Franca Sozzani, Michelangelo Di Battista, Claudia Llosa, Miroslava Duma, Andrea Lissoni, Emanuela Martini, Walter Thompson, Enrico Dorizza.

Il premio come miglior fashion film è andato a “Snowbird”, un racconto che riassume la vita in un unico giorno. Metafora del passaggio del tempo e testimone degli eventi in quest’ellissi temporale è una torta che la ragazza, protagonista, prepara durante l’introduzione del film, portandola in assaggio e cercando di trarre da ciascuna persona qualcosa di nuovo.

Sia nella fotografia che nell’ambientazione, ci sono spunti che ricordano “The bad batch” di Ada Lumpur, presentato all’ultima mostra del cinema di Venezia.

L’idea di “Snowbird” è di Sean Baker, per Kenzo.

Come miglior regia vince, invece, Pensacola con “Albert the dog”, un film suggestivo che riesce ad immedesimare lo spettatore nella storia, grazie ad una regia impeccabile ed una racconto originale.

Per quanto riguarda la sezione experimental film vince, infine, “The coded body”, che esplora i temi della forma e dell’evoluzione in un contesto surreale.

Inoltre, tra i brand in concorso: Fendi, Valentino, Proenza Schuler e Raf Simons. Anche diversi magazine hanno portato il proprio profilo con i rispettivi fashion film.snowbird

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