Sempre più persone sono attente all’impatto ambientale e a condurre uno stile di vita che sia il più green possibile. Così quando natura e progresso si uniscono si può dar vita a “piccole grandi rivoluzioni” come è successo per le borse Zanellato. Pura 1.0, che è stata presentata in occasione della Settimana della Moda di Milano presso il giardino di Casa degli Atellani, trasformato in un elegante palcoscenico per una performance che ha mixato danza e moda, è il primo pellame al mondo naturale. Il nome è dovuto proprio al fatto che la pelle ha una parte per milione di metallo per chilo, mentre di norma tutte le pelli contano dai 20mila ai 25mila ppm: oltre ad evitare inquinamento, c’è maggiore sicurezza per i lavoratori, che non entreranno più in contatto con sostanze dannose. Al posto dell’utilizzo di prodotti sintetici dei tradizionali processi di concia, subentreranno altri di matrice naturale, come soia, mandorle e girasole, derivanti dall’industria alimentare e destinati allo scarto. Pura è il frutto di un processo di ricerca e sperimentazione lungo tre anni, condotto con costanza e pervicacia da Franco Zanellato, CEO del prestigioso brand, insieme al Dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano.
Naturalmente bianca, Pura pesa il 20% in meno delle pelli comunemente utilizzate con performance maggiori per resistenza e impermeabilità. Inoltre è morbida, piacevole al tatto, con un delicato profumo di talco.
La sua riconoscibilità verrà data con l’incisione a caldo della sagoma del petalo di loto il fiore che la rappresenta, simbolo di eternità, creazione e rigenerazione.
Pura vuole essere un lascito alle generazioni future.
Pura arriverà nei negozi attraverso una capsule collection total white delle it bag realizzate dall’azienda vicentina prima di essere riproposta nelle diverse nuances di colore. Il prezzo è allineato con quello delle borse classiche di casa Zanellato.