“Ci sono icone che attraversano il tempo e restano nella memoria, personaggi e momenti che per qualche ragione hanno lasciato il segno; poi c’è chi ha deciso di dar loro nuova vita, di rivitalizzarne l’immagine in favore di chi li amati e venerati e anche di chi non li hai mai conosciuti”.

Deodato Arte, dinamica galleria leader nella pop e nella street art con sedi a Milano, Como e Svizzera, presenta la mostra “La cultura pop tra mito e bellezza” di Giuliano Grittini in programma a Milano in Via Cuneo 5 dal 30 maggio al 20 giugno 2019.

Giuliano Grittini, nato a Corbetta nel 1951, dove vive e lavora con numerosi artisti e poeti, consegue il titolo di stampatore d’arte e partecipa negli anni a numerose mostre d’arte nazionali e internazionali esponendo le sue opere fotografiche. A detta di numerosi critici, è l’autore di numerosi ritratti nei quali riesce a cogliere, oltre il gesto e il volto, l’anima. Immortala infatti le icone pop del cinema, della musica e dell’arte del ventesimo secolo, con un’impareggiabile maestria tecnica, ma soprattutto nobilitando e rivitalizzando la loro immagine nel presente. Da Marylin Monroe a Vacanze Romane, dalla grande onda di Hokusai a Sofia Loren, da Alda Merini a Mickey Mouse, sono tantissimi i soggetti a cui Grittini ha rifatto il look, impreziosendoli e facendo emergere nuove sfumature.

La Craker Art, corrente artistica a cui appartengono i suoi dipinti, smembra, taglia, cuce, incolla e ricompone dando vita a risultati sorprendenti. La suggestione più intensa della Cracker Art nasce dall’intima commistione tra lontananza e partecipazione, distacco critico e coinvolgimento emotivo.

Perché visitare questa mostra? Per riscoprire miti contemporanei  sotto una nuova luce, ma soprattutto per ammirare il lavoro di uno dei grandi artisti del Novecento, colui a cui i maestri della Pop Art, Warhol tra i tanti, affidarono le stampe e la produzione dei propri lavori. L’inaugurazione è prevista per giovedì 30 maggio alle ore 18.30.

giuliano grittini