Energia, questa è la premessa ma anche la parola chiave.
Abbiamo intervistato Babila Spagnolo durante una delle sue dirette Instagram sul profilo di Layla Cosmetics, il brand di cui è CEO ma anche volto e centro vitale. Il modo in cui racconta i suoi prodotti ci ha colpiti e abbiamo voluto saperne di più.
Prima di lasciare che sia lei a raccontare la sua storia, occorre ricordare che Layla nasce nel 1936 e ha sede a Milano (la stessa dal 1952) dove produce i migliori smalti in circolazione. Il brand ha in essere due collaborazioni legate alla comunicazione digitale con Fedez e Rocco Siffredi, supporta Scena Unita e 9 Muse Milano, conta su una vitale community denominata “le Bimbe di Layla”. Non poco per un brand indipendente e totalmente italiano che ha a che fare nel suo segmento con gruppi internazionali di dimensioni gigantesche.
Layla Cosmetics ha deciso di supportare Scena Unita, puoi spiegarci le ragioni di questa scelta?
La scelta è nata della voglia e dalla necessità di agire concretamente in un momento così drammatico. Una spinta alla condivisione. Supportare un’iniziativa così importante non è solo agire in maniera utile ma anche, e soprattutto, condividere una causa. Siamo felici di esserci e di abbracciarci a tutti quelli che hanno aderito nell’intento di raggiungere un risultato importante. Poi, si sa, in certi casi le parole non sono mai troppo alleate nel descrivere quel che si prova.
Fedez e Rocco Siffredi, due ambassador uomini che promuovono un prodotto femminile, una trovata di marketing geniale, come nasce l’idea?
Ricordo come fosse oggi il giorno in cui, subito dopo aver terminato la fase produttiva del mascara “The Longer The Better”, mi sono ritrovata in ufficio con il mio team a metterlo sulle ciglia. Eravamo, noi per primi, sorpresi dall’incredibile effetto allungante che notavamo. Abbiamo iniziato a giocare e fare battute inventando nomi assurdi e provocatori e proprio in quel momento, tra sorrisi e battute, ho maturato la visione completa di ciò che desideravo. Desideravo che Layla Cosmetics fosse per tutti quello che io stavo vivendo nel mio ufficio. Ovviamente l’altissima qualità del prodotto, quella a cui abbiamo abituato la nostra affezionata clientela, era imprescindibile ma l’obiettivo era anche una fruizione che potesse avvenire tra ironia, sorrisi e svago a fronte di una comunicazione anticonvenzionale, unica e disruptive. È bastato uno sguardo con il mio staff, in perfetta sintonia abbiamo scelto di essere esattamente ciò che siamo rivolgendoci a testimonial capaci di comunicarlo al meglio. Scegliere Fedez per promuovere lo smalto non significa solo dire: “Guardate Federico usa Layla”. Per noi è molto di più, per noi il makeup non ha genere! Scegliere Rocco per promuovere il mascara non è solamente un divertente e facile doppio senso, è comunicare la volontà di “disturbare” e di urlare un sonoro basta a tante modelle perfette con ciglia palesemente finte che promuovono un mascara. Layla Cosmetics è questo!
Il 21 novembre parteciperai a 9Muse Milano. Raccontaci di più:
Abbiamo partecipato come sponsor dell’evento e tenuto un mini corso sul trucco labbra per presentare contestualmente 3 nuovi rossetti Layla in collaborazione con la Spora, Veronica Benini fondatrice ed organizzatrice del 9Muse. Il brand, per come lo intende e vive Layla, ricopre inevitabilmente un ruolo sociale.
Non ci limitiamo a vendere trucchi, il nostro quotidiano è fatto di verità raccontate a donne e uomini. Verità a volte scomode ma che esprimono perfettamente senza lasciar adito a dubbi ciò che siamo e ciò in cui crediamo. Il 9Muse non è altro che fare unione per raggiungere tutti insieme uno scopo: la libertà di essere e diventare ciò che si vuole. Che sia per il mezzo di un libro o di un rossetto non fa differenza, ciò che conta è il risultato. È fondamentale raccontarsi, condividere, ispirarsi a qualcosa o qualcuno ed anche essere a propria volta fonte d’ispirazione. Per questo abbiamo deciso di esser parte attiva di questo importante evento.
Il tuo brand sembra prendere le distanze dalla comunicazione a cui siamo abituati nel settore della cosmetica, è una scelta strategica o fa parte del DNA di Layla?
La scelta strategica è seguire il nostro DNA. Ciò che facciamo è senza dubbio una conseguenza del percorso intrapreso, suggerito dal nostro stesso essere. La genesi sta in ciò che siamo, il mio team ed io siamo così. Ci battiamo contro i luoghi comuni, crediamo nella libertà di essere se stessi, liberi di diventare ciò che si vuole, liberi dai pregiudizi della gente. Liberi di scegliere un pornoattore o un cantante di sesso maschile per promuovere makeup e smalti. Noi la chiamiamo libertà e ci piace un sacco!
Chi sono le Bimbe di Layla?
Sono la nostra community. Nome buffo, lo ammetto, ma al quale siamo ormai legatissimi perché nato spontaneamente dalle nostre followers. Durante il primo lockdown facevamo dirette ogni giorno, l’intento era quello di far qualcosa di utile in un momento drammatico. Considerando oggi partecipazione, risposta ed affetto ricevuti forse possiamo dire di esserci riusciti. Proprio durante una delle dirette una ragazza commenta: “Io non sono una bimba di Conte, sono una Bimba di Layla”. È incredibile come da quel simpatico e dolce commento si sia scatenato un movimento di un ragazze che oggi si autodefiniscono quasi in coro “Bimbe di Layla”. Loro sono la nostra community, il nostro cuore pulsante, la ragione per la quale cerchiamo di fare sempre meglio.
Come innovano i prodotti di cosmesi, quanto sono importanti le indicazioni che arrivano dalle clienti tramite social?
Avvalersi di una fabbrica proprietaria ha il grande pregio di avere all’ordine del giorno sviluppo, ricerca ed innovazione. Ogni nuovo lotto, in realtà, può diventare una sperimentazione per migliorarci e rinnovarci.
Posso dire con immenso orgoglio che le indicazioni delle nostre clienti, social e non, non solo sono tenute in considerazione, sono addirittura fondamentali. La voce del cliente è la nostra spinta maggiore.
Workshop e dirette sui social proseguiranno anche post emergenza sanitaria?
Assolutamente sì! Dirette, corsi e webinar sono un marchio distintivo di Layla Cosmetics. Fanno parte del nostro modo di comunicare indipendentemente dall’emergenza sanitaria.
Dovessi darci un nome della scena musicale femminile italiana con chi vorresti lavorare e perché?
Apprezziamo tantissime professioniste ed è arduo indicare un nome ma devo ammettere che Emma Marrone, pur non potendo vantare conoscenza diretta, sembra essere in perfetta sintonia con la filosofia Layla Cosmetics. Ci sentiamo estremamente coinvolti dalla caparbietà, dal senso di giustizia e della forza d’animo che esprime in maniera evidente e vigorosa in ogni sua produzione o apparizione televisiva. Una Donna vera, con la D maiuscola, di sani valori e che, come noi, mette anima e CUORE in tutto quello che fa. Sarebbe veramente bello conoscerla!
La tua immagine è quella di una donna ironica e molto preparata, hai un tuo motto?
Grazie! Di motti ne ho tanti ma forse il più rappresentativo è una citazione di Alda Merini “Se le donne sono frivole è perché sono intelligenti a oltranza.”