La 90esima edizione di Pitti Immagine Uomo, che si è svolta dal 14 al 17 giugno, ha visto l’inserimento di un’esposizione fotografica composta da retorica classica e ispirazione futurista, del genio Karl Lagerfeld.
Con il titolo “Karl Lagerfeld: Visions of Fashion”, con l’obiettivo di esplorare il lato meno conosciuto della carriera dello stilista, oltre a presentare immagini inedite.
Curata da Eric Pfrunder e Gerhard Steidl, la mostra che resterà aperta fino al 23 ottobre, è prodotta da Fondazione Pitti Immagine Discovery e Gallerie degli Uffizi, con il supporto di Centro di Firenze per la Moda Italiana e Pitti Immagine.
La monografica è ubicata in una location d’eccellenza, quale Palazzo Pitti, dove occupa diverse sale, partendo dalla grande scalinata, Scalone del Moro per poi snodarsi attraverso le sale della Galleria Palatina, la Sala Bianca e finire poi nelle sue sale degli Appartamenti degli Arazzi.
Uno speciale progetto antologico dunque, i cui i protagonisti sono scatti e servizi di moda pubblicati sui più importanti fashion magazine internazionali – tra i quali le diverse edizioni internazionali di Vogue, Harper’s Bazaar, Numéro e V Magazine – e foto ispirate alla mitologia classica, come le serie “Le Voyage d’Ulysse” e “Daphnis and Chloe”. Un insieme straordinario di circa 200 immagini realizzate con varie tecniche quali: dagherrotipia, platinotipia, Polaroid transfer, resinotipia, serigrafia e stampa digitale.
“La fotografia oggi è parte integrante della mia vita. Per me è impossibile vedere la vita senza lo sguardo della fotografia, il mondo e la moda attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. Mi permette di mantenere un distacco critico nel lavoro di tutti i giorni: mi aiuta più di quanto avessi mai potuto immaginare”. (Karl Lagerfeld)