Non vi è mai capitato di trovarvi di colpo faccia a faccia con un edificio del vostro quotidiano che non avevate mai notato prima, ma che in quel preciso momento, grazie a quella particolare luce che lo colpisce in quel determinato modo, riuscite a vedere bellissimo? Oppure non vi è mai successo di alzare gli occhi annoiati durante un consueto viaggio in treno o in auto e di scoprire all’improvviso quello scorcio o quel dettaglio del paesaggio che vi erano rimasti nascosti fin ora, ma che vi hanno improvvisamente catturato e non avete mai più dimenticato?
Tema principale di Landscape, esposizione presso la Barbara Frigerio Contemporary Art di via dell’Orso 12 a Milano, è proprio quello di far viaggiare l’osservatore nella sua stessa quotidianità per superarne la barriera in maniera astratta, potendo vedere cosa c’è al di là. I dettagli inosservati della vita di tutti i giorni nella loro silenziosa bellezza, sono stati catturati dunque da un collettivo di artisti e sono diventati delle opere d’arte che saranno visitabili dal 28 aprile, data d’inaugurazione, sino al 2 luglio presso lo spazio milanese. Lo sguardo attento, ma allo stesso tempo sognante, di una serie di artisti contemporanei che hanno impiegato tecniche tra loro differenti dando vita alle loro ispirazioni e diverse inclinazioni, ci da la possibilità di riscoprire la bellezza ed il fascino che c’è nei luoghi nascosti. Questo ci permette di osservarli con diverso spirito e non più con occhi distratti, un vero e proprio “hide and seek” tra la concretezza della realtà e l’immaginario delle idee e dei sogni.
Si parte con i rasserenanti paesaggi toscani immortalati dell’ americana Patricia Smith, passando poi per quelli di montagna di Maurizio Bottoni e per le fotografie naturalistiche di Giuseppe Cavaliere. Si arriva così al tema centrale della mostra, ovvero il paesaggio urbano, con le opere di Esther Nienhuis, le città spettrali e stranianti di Daniele Cestari, insieme con le spettacolari vedute di New York di Valerio D’Ospina e di Eric Serafini; mentre invece Alberto Fanelli ci trasporta in una visione 3D di città italiane ed internazionali. In ultimo i dipinti di Francesca Galliani e Dave Earle danno vita a scorci di città con colori sgargianti e Massimiliano Muner ci propone invece una realtà scomposta mediante l’utilizzo di pellicole istantanee.
Lasciamoci dunque andare al piacere di riscoprire le bellezze nascoste riproposte da questi artisti e non solo, cogliamo infatti l’occasione di stimolo al godimento pieno della realtà che ci circonda, lasciandoci alle spalle un’idea che la rispecchia in quanto ripetitiva e monotona, ma per sentirla più viva e più colorata che mai!
Barbara Frigerio Contemporary Art Milano Via dell’Orso 12, entrata via Ciovasso
Inaugurazione giovedì 28 aprile alle ore 18
28 aprile 2016 – 2 luglio 2016
orario ma-sa 10-13 16-19.30
tel. 02 36593924