La settimana della moda milanese (MFW) ha lasciato dietro di sé molte tendenze per la stagione che verrà. E noi? Ovviamente le acchiappiamo al volo, innamorandocene e facendole totalmente nostre con personalizzazioni che sanno di libera creatività!
L’iperfemminilità è al primo posto e prende vita attraverso leggiadrie e forme sensuali di righe e geometrie, come quelle proposte dai designer Missoni ed Emilio Pucci. Spessori diversi e fantasie, anche floreali, vedi Armani, mettono ko la monotonia, illuminandosi con il rosa quarzo e le varianti del dorato.
A spiccare tra le migliori creazioni sicuramente va menzionata I’m Isola Marras, con le sue stampe hawaiane su maxi dress, gonne a ruota, tuniche, tute, panta over e shorts. I suoi costumi, infine, sono interi striped avvolti in foulard-pareo.
E se diktat prestabiliti non devono esistere, prende alla lettera questo concetto Grinko con la sua collezione “Non Conformist”, in omaggio a George Sand. In passerella hanno sfilato volumi sovrapposti, felpe strutturate su pantaloni morbidi, tank top e ampie gonne, giacche parka e kimono.
Variegata la donna di Roccobarocco, perfetta per un party dall’aria gipsy, ma anche per un cocktail di lavoro in tailleur o un incontro galante in tubino ultra slim, arricchito da trasparenze e pizzo.
La passerella ‘consumistica’? La troviamo da Au jour le jour, con la celebrazione dei 50 anni di Dash. Le macchie, soprattutto fluo, fanno tendenza e si festeggia il pulito, simboleggiato dal logo del detersivo Procter & Gamble riprodotto in ogni dove!
Leimotiv parla di sabbia e deserto, in cui i protagonisti sono gorilla, cavallucci marini, conchiglie. Immagini surreali che sanno di un sogno green.
Una natura presente anche in Alberta Ferretti con i vestiti di suede, le lunghe sahariane e le tuniche che mescolano seta e crochet. Raffinatissimi e romantici gli abiti in leggerissimo chiffon intrecciato o annodato. Da visione onirica quelli con i bustier-farfalla.
Marani invece è ispirato dalla Costa Smeralda degli anni ‘70 e porta in passerella la sua unica artigianalità. Anche da lui troviamo linee lunghe, pizzo e tubini.
Per quanto riguarda invece gli accessori, le borse seguono la scia degli abiti tra geometrie e righe su bauletti e borse comode e capienti!
Infine le scarpe, quelle che più hanno attirato le fashion victims sicuramente sono rintracciabili in Versace e nei suoi tacchi vertiginosi per donne sicure di sé dalla voglia di trasmettere il loro lato più strong! Non mancano comunque sandali bassi, come quelli proposti da Dolce&Gabbana e le sempre splendide ballerine (vedi quelle Moschino).