Sin dai tempi più antichi è stata oggetto di riflessioni filosofiche, è stata messa in prosa da numerosi poeti e ha sempre destato l’interesse degli artisti che l’hanno rappresentata nei modi più disparati: è la Morte assieme alle sue inseparabili compagne ossa.

Eccoci di fronte ad un’esposizione piuttosto curiosa che le rende tutte assieme protagoniste, ovvero Lovely Bones una mostra in corso fino al 03 di Maggio alla Galleria d’arte di Brera Barbara Frigerio Contemporary Art.

L’esposizione raduna una serie di artisti di tutte le nazionalità che hanno utilizzato un personale linguaggio con differenti tecniche artistiche, tra cui olii su tela, sculture su materiali diversi, fotografie e veri e propri crani. Le opere raccontano il loro pensiero sulla morte e portano così un probabile spettatore ad esorcizzarla riuscendo a renderla divertente e quindi ad ironizzare su una tematica così decadente.

Si fa così un tuffo nel Medioevo con l’accenno al classico tema della Morte con la falce e con la simpatica immagine della Morte che muore essa stessa, per poi arrivare alla coloratissima e molto dettagliata decorazione floreale sui resti di crani animali, che attirano appunto l’occhio per il colore e la delicatezza delle decorazioni facendoti accorgere solamente in un secondo momento che il supporto sono proprio ossa animali.

Passando poi attraverso le fotografie di crani scattate con diverse metodologie, si trovano anche veri e propri resti umani serviti su vassoi ed interessantissimi dialoghi amletici tra umani e teschi, silenziosi ma capaci di trasmettere parole se si resta in ascolto qualche momento.

In tutto ciò va dunque visto il pseudo ossimoro della parola lovely. Cosa ci può essere dopotutto di amorevole nella morte e nei resti? Assolutamente nulla verrebbe da dire.

Invece la particolarità di questa mostra sta proprio nel riuscire a vedere in qualcosa di triste o spaventoso, un qualcosa di colorato su cui si possa anzi ironizzare.

Lasciatevi dunque alle spalle il timore di vedere qualcosa di macabro e accarezzate invece l’idea di entrare ed uscire con un sorriso divertiti da qualcosa di estremamente interessante.

Da visitare assolutamente dunque, soprattutto per gli amanti dell’arte contemporanea.

Piccolo consiglio, rivolto soprattutto a chi lo stile lavorativo full time di Milano lo possa permettere, visitarla possibilmente al termine di una giornata lavorativa prima di apprestarsi ad uno dei tanti fantastici aperitivi primaverili in Brera.

Buon ossimoro a tutti!

Be lovely bones

Galleria Barbara Frigerio Contemporary Art Via dell’orso 12 entrata da via Ciovasso 3

Aperta da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 domenica dalle 11.00 alle 19.00

Ingresso Gratuito

 

Paolo Schmidlin Dead Ringer -2011, painted  terracotta- sm

Scritto da Martina Bastianelli