JW Anderson prenderà parte al progetto Moncler Genius 2020, il quale continua ad evolversi esplorando nuovi orizzonti, categorie e approcci alla comunicazione: l’obiettivo è dare voce alla creatività delle persone.
I tempi cambiano e il progetto con loro, dinamico e basato su una sperimentazione che va oltre i confini delle convenzioni: nel suo DNA si uniscono trasformazione e decodifica di comportamenti, aspettative e gusti del cliente; per il 2020 la line up svela l’ingresso di JW Anderson nell’hub creativo, caratterizzato da un’estetica e da un design unici.
Il designer nordirlandese interpreta il brand in chiave moderna, intrecciando mascolinità e femminilità, e la visione progressista di una moda non binaria si unisce a Sergio Zambon e Veronica Leoni per 2 Moncler 1952, Sandro Mandrino per 3 Moncler Grenoble, Simone Rocha, Craig Green, Matthew Williams di 1017 ALYX 9SM, Fragment Hiroshi Fujiwara, Richard Quinn e Poldo Dog Couture.
Giunto alla terza edizione, Moncler Genius compie un passo avanti e si spinge oltre il prodotto, entrando nel mondo dell’experience con il desiderio di portare emozioni e connessioni dal contesto digitale al mondo reale: si abbattono i confini e si esplorano territori che vanno oltre la moda, dando voce alla creatività delle persone.
Il primo passo in questa direzione è avvenuto con la collaborazione tra Moncler e il brand di valigie Rimowa, il quale racconta un nuovo modello di viaggio: con il progetto “Reflection” si presenta un approccio innovativo dal punto di vista della tecnologia e della comunicazione nell’era digitale; il linguaggio dei social media diventa reale e offre la possibilità di comunicare e creare connessioni con chi ci sta accanto.
Le aree da esplorare sono illimitate e l’ambizione consiste nel reinterpretare l’ordinario e trasformarlo in straordinario, provocando emozioni in qualsiasi contesto, urbano o di montagna, luogo dal quale il brand è originario: lo spirito di Moncler Genius 2020 si arricchisce grazie all’expertise degli innovatori dell’outdoor MATE.BIKE, i quali presentano una bicicletta elettrica creata per i terreni estremi di montagna e adatta per raggiungere le cime innevate.
Remo Ruffini ha concepito questo progetto come risposta a un mondo e a un cliente in continuo cambiamento: il motto è “One House, Different Voices” e l’intento è offrire ai designer un contesto creativo nel quale esprimere la loro visione e libertà di arrivare, fermarsi, ripartire, e il tutto seguendo il ciclo naturale delle idee; pur mantenendo intatto il principio fondante, ciò che cambia è la forma: uno spazio aperto in cui la creatività contemporanea è accolta e ispirata, nonostante le distanze dal mondo Moncler.
A seguito di esigenze e aspettative sempre nuove da parte dei clienti, moda e cultura sono in continua trasformazione: Moncler Genius, appunto per questo, non si ferma mai e si evolve, coinvolgendo e sorprendendo; il dialogo con il mondo è continuo e vitale, avendo come protagonisti energia e innovazione.