Lo stilista statunitense ha colto l’occasione al volo per una nuova collaborazione con Moncler, questa volta però chiedendo di creare qualcosa di diverso e fuori dal comune.

Ha chiesto di personalizzare un tour bus con rotta che prevede la partenza sua e della moglie da Lax e l’arrivo al ranch di Michael Heizer, in Nevada: l’artista li ha invitati a vedere il suo pezzo d’arte “City”, terra monumentale con ben 48 anni di fabbricazione alle spalle.

Owens ancora non era tornato nella west Coast dopo il suo trasferimento in Europa, risalente ormai a 18 anni fa, e pensa subito a Joseph Beuys, artista che negli anni Settanta dalla Germania si reca negli Stati Uniti, atterra al JFK, viene avvolto nel feltro e portato in ambulanza nella sua galleria di New York per vivere con un coyote per 3 giorni nella sua installazione “I Like America and America Likes Me”, tornando poi direttamente in Germania nello stesso modo.

Il tour bus ha portato la coppia attraverso Las Vegas e l’Area 51, passando anche per l’opera d’arte “Double Negative” di Heizer.

Il bus personalizzato è stato esposto a Milano il 19 febbraio durante la settimana della moda, ma sarà disponibile su ordinazione insieme agli abiti realizzati da Moncler per il progetto con Rick Owens.

MONCLER + RICK OWENS - WhyNot Mag MONCLER + RICK OWENS - WhyNot Mag MONCLER + RICK OWENS - WhyNot Mag MONCLER + RICK OWENS - WhyNot Mag