Dall’unione del brand brasiliano di calzature Melissa e di Natalie Kates Projects nasce PLASMATIK: una nuova installazione artistica nel flagship store a New York, “Galeria Melissa”.
Lo scopo è quello di scombussolare i sensi attraverso un’esplosione di opere scultoree che invadono lo spazio, prendendo spunto dalla decadenza non convenzionale dei colori caramella di Melissa. In totale armonia con le collezioni esposte in negozio, la palette di nuances della mostra è audace e vivace, frizzante ed elettrizzante, in modo che opere d’arte e ambiente circostante si completino a vicenda.
PLASMATIK colpisce nel segno: è un’esperienza assoluta, accoglie i visitatori all’entrata e li trasporta in un vortice di colori scintillanti. Melissa è già nota per le collaborazioni con grandi talenti del mondo della moda e del design e la Galeria ospita regolarmente lavori artistici, tra cui installazioni di Walt Cassidy, Karl Lagerfeld, Edson Matsuo e EPFL + ECAL Lab, David Thomas Solution e Softlab.
Melissa si distingue da anni per la sua capacità di realizzare “sogni di plastica”: attraverso una costante ricerca tecnologica e un’attenzione speciale alla eco-sostenibilità, ha prodotto e distribuito più di 60 milioni di scarpe, senza trascurare la creatività e le collaborazioni con importanti designer e stilisti. Tutti i prodotti Melissa sono assemblati in PVC “free-ftalato”, in particolare usando la plastica Melflex, riciclabile e profumata. L’innovazione dei materiali si sposa alla perfezione con le tendenze di moda e gli artisti scelti per concretizzarle, sperimentando ed evolvendosi in linea con l’eco-design dinamico del negozio. Distaccandosi dalla pittura tradizionale, si usano elementi anticonformisti come fascette, neon, cristalli digitalizzati, resina pigmentata e prismi luminosi, dando vita a fantastiche visioni artistiche.
Al momento si può assistere a “Big Bang Theory” di George Kroenert, che illumina la vetrina anche dopo la chiusura del negozio; a “Power Gnomes” di Sam Tufnell, che accoglie all’entrata con colori sgargianti e lussureggianti che stimolano la gola, per poi passare alle sculture di vetro tagliato a mano di Sean Agostino March, un piacere per gli occhi. Poi ci si imbatte in “Crystalline Pendulum & Pyramid” di Kirsten Kay Thoen, opere glaciali che con la loro luminosità attraversano spazio e tempo, incatenandosi alle sculture a spirale che legano i vari livelli del negozio. L’insegna al neon di Tapp Francke “The Rent Can Wait” ricorda continuamente perchè si è lì: nulla fa sentire meglio di un nuovo paio di scarpe. Soprattutto se per acquistarle ci si immerge in un ambiente così stimolante ed innovativo.
PLASMATIK celebra tutto ciò che è vistoso e scintillante, complemento perfetto per le collezioni moda di Melissa. La mostra a cura di Natalie Kates Project ha debuttato da poco e sarà visibile fino a gennaio 2015.