Per la celebrazione dei 30 anni di Air Max 90, Nike ha presentato tre nuovi modelli della sneaker, ritrovando l’iconica silhouette con un look rinnovato: il design del 1990 si unisce alla tecnologia FlyEase, introdotta per la prima volta nella famiglia Air Max 90 per rispondere alla necessità di adattarsi rapidamente e facilmente alle abitudini quotidiane.
La prima silhouette Air Max pensata esclusivamente per le donne risale al 1992, quando Nike presentò l’Air Max Verona: disponibile a partire dal 15 Febbraio e in altre colorazioni dal 5 marzo, la sneaker ha ereditato elementi dell’Air Max 90, uniti a un nuovo look grazie alla suola e alla Air Max Unit, più grandi rispetto alle precedenti.
Nella primavera del 2020 verrà rilasciata anche la Air Max 2090, modello che ben rappresenta il futuro del brand, nonostante mantenga lo stesso DNA che ha reso l’Air Max 90 un’icona per ben 30 anni; le novità della scarpa sono il color blocking, il quale sfrutta l’opacità dei colori, l’Air Unit, più grande della precedente, il Cropped Swoosh, parzialmente tagliato nella parte inferiore, e la Flexibility, quindi una suola che richiama quella originaria di Air Max 90, ma con integrazioni per agevolare la flessibilità e migliorare la performance della sneaker.
Ultima, ma non per importanza, l’ Air Max 90 Flyease, disponibile a partire dal 9 marzo: la scarpa è in grado di equilibrare design senza tempo ed innovazione e in questo modello Nike utilizza per la prima volta la tecnologia FlyEase, riprogettazione che nasce dalla necessità di adattarsi rapidamente e facilmente alle abitudini quotidiane; grazie a questo nuovo sistema la sneaker può essere indossata in maniera facile e veloce, data la piega nella parte posteriore e in prossimità del tallone, la quale si piega nel momento in cui il piede entra nella Air Max e torna immediatamente in posizione, garantendo una perfetta aderenza. La colorazione principale del modello è ispirata alla Nike Zoom PV III, scarpa dedicata al salto con l’asta e nata dalla collaborazione con i fratelli Hatfield, mentre la nuova tecnologia, una volta arrivata in casa Nike, è stata utilizzata su oltre 20 modelli di scarpe appartenenti a diverse categorie.
Una primavera molto ricca in casa Nike!