Torna in Italia il RED BULL CULTURE CLASH, uno dei più spettacolari e divertenti format musicale al mondo, dopo l’indimenticabile prima edizione italiana nel 2014.
“Red Bull Culture Clash rappresenta il riconoscimento ad un mondo sonoro e ad una cultura che ha influenzato e continua ad influenzare generi entrati nell’uso e nel costume contemporaneo. Uno spot acceso sulla storia e sul presente indicando la strada per il futuro della musica che parte dai bassi e dal ritmo”
Il prossimo 10 giugno, 4 team composti dai più interessanti artisti, mc e dj italiani si sfideranno per 4 round proponendo la miglior selezione musicale e in esclusiva, sotto la struttura di Piazzale Donne Partigiane in Barona. Alla fine della serata ci sarà solo un vincitore che, come da tradizione, sarà il pubblico a sceglierlo.
La direzione artistica è stata affidata ad Alioscia Bisceglia, leader dei Casino Royale. A condurre la serata invece sarà Marracash, perfetto padrone di casa nel suo quartiere.
Scopriamo le 4 crew:
DAYTONA – Clementino, Crookers, Giad, Noyz Narcos, Rkomi, The Night Skinny
L’hip-hop è da sempre sinonimo di innovazione ma anche tradizione, si campiona il vecchio per la costruzione del nuovo. Nonostante le radici della squadra siano piantate in una cultura, la crew abbraccia le mille sfaccettature di questi anni.
HELLMUZIK – Salmo, Dj Slait, Kwality, Hell Raton, Low Kidd
La cultura bassline in un vero e proprio mix di ritmi che impegna a portare al Clash un sound contemporaneo e tutte le esperienze dei membri del team lo dimostrano. Gli artisti metteranno a disposizione il loro know how: dal rap passando per i bassi distorti della trap, fino alla drum’n’bass e alla bass music.
MILANO PALM BEAT – Populous, Chiamu, Go Dugong, M¥SS KETA, Mudimbi, Milangeles
L’idea della crew è quella di giocare coi suoni provenienti dai Caraibi e dal Sudamerica. Il mood della selecta? Good vibes, party e dance-hall! Un Sound System che ammicca agli indecisi i confusi.
REAL ROCKERS – Macro Marco, Ensi, Madkid, Moddi
Il “Rockers Reggae” è un genere che prende piede in Giamaica negli anni settanta, fortemente riconoscibile dai disegni di basso e batteria complessi e pesanti, quasi dai tratti minacciosi. Le loro armi vincenti? Tecnica, capacità di improvvisazione e di comunicazione con il pubblico, gestione della consolle e del palco.