Presentato fuori concorso alla 76° Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, il film diretto da Benedict Andrews vede come protagonista Kirsten Stuart nei panni dell’attrice francese Jean Seberg celebre per Breathless (1960).
Il film racconta come l’attrice si sia esposta per ragioni politiche e sentimentali ad essere un soggetto preso di mira dall’FBI di Hoover.
Un racconto molto vicino al lento affaticamento mentale che l’attrice si trovò (come accadde nella realtà) a fronteggiare.
La connessine che crea il racconto con la protagonista fa emergere l’orgoglio di mantenere fede alla propria ragione nonostante le pressioni e lo stess subiti.
Kirsten Stuart diventa una Jean Seberg molto credibile, anche grazie alla grande somiglianza.
Inquadrature molto curate e una fotografia impeccabile rendono la pellicola molto interessante a livello visivo.