Durante questa 73* edizione di Venice Film Festival viene presentato il documentario di Francesco Carrozzini, figlio di Franca Sozzani, direttrice dal 1988 di Vogue Italia. Una pellicola che esplora la personalità della editor, facendone emergere diversi lati sconosciuti.
Molto materiale in pellicola dell’infanzia di Franca arricchisce il documentario in cui il gusto di Francesco per un immagine sempre ricercata emerge dal primo all’ultimo frame.
Molto interessante come Carrozzini si appresti ad intervistare la propria madre ricordando quasi l’ingenuità di un bambino, andando così ad approfondire la conoscenza di sua madre, andando ad imbattersi in sfaccettature nuove.
Si scopre una Franca Sozzani che oltre al suo essere visionaria, ha una personalità molto determinata e agguerrita ma che per certi lati si scopre più fragile e dolce.
Una famiglia a se stante è stata per lei il mondo della moda. Alcuni dei suoi carissimi amici a cui negli anni si è legata molto sono i fotografi Bruce Weber, Steven Meisel e Peter Lindbergh. Un grande legame passato, con cui ha attraversato una parte importante del suo percorso nella moda è stato Gianni Versace.
Nel film, a cui Francesco ha dedicato quattro anni, trapela un concetto che viene espresso più volte, di questa sorta di leggerezza con cui dice affrontare un pò qualsiasi cosa nella propria vita. E’ però il suo amore per la moda, per l’arte e per le varie forme di espressione il fulcro della sua energia.
Ad arricchire questo film sono le sezioni che non sono state tolte. Le espressioni naturali e spontanee tratte da momenti di incomprensione o leggera tensione che diventano rivelatrici di una personalità forte e unica.